Fight Club

“Il riciclaggio e i limiti di velocità sono cazzate” ha detto Tyler “E’ come uno che smette di scopare quando è sieropositivo”
Sarà il progetto Caos a salvare il mondo. Un’era glaciale culturale. Un secolo buio prematuramente indotto. Il Progetto Caos obbligherà l’umanità a entrare in catalessi o in fase di remissione il tempo necessario alla terra per riprendersi.
“Giustifica tu l’anarchia” dice Tyler “Risolvila tu”
Come fa il fight club con inpiegati e commessi, il Progetto Caos disarticolerà la civiltà perchè si possa fare qualcosa di meglio del mondo.
“Immaginati” ha detto Tyler, “a far la posta all’alce dalle finestre dei grandi magazzini tra file puzzolenti di spendidi abiti da sera e smoking che vanno in malora appesi alle loro grucce, porterai indumenti di pelle che ti dureranno fino all’ultimo dei tuoi giorni e ti arrampicherai per i rami grossi come tronchi del kudzu rampicante che abbraccia Sears Tower. Come Jack sulla pianta di fagioli, sbucherai dalla volta gocciolante della foresta e l’aria sarà così tersa che vedrai figure minuscole battere il granturco e disporre a essiccare strice di carne di cervo nella corsia d’emergenza vuota della superstrada abbandonata che si allunga, larga otto corsie e torrida ad agosto, per mille chilometri.”
Questo era lo scopo del Progetto Caos, ha detto Tyler, la completa e immediata distruzione della civiltà.
Che cosa viene dopo nel Progetto Caos nessuno lo sa salvo Tyler.

Chuck Palahniuk

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